Durante questi sei anni DaZero ha creato una rete virtuosa fatta di contadini, pescatori e allevatori dando vita ad un indotto economico importante che nel 2019 ha portato all’acquisto di circa un milione di euro di prodotti provenienti da questa filiera cilentana.
Il fusillo è una particolare pasta fresca all’uovo, frutto di una laboriosa lavorazione manuale tramandata di generazione in generazione. Viene realizzato con l’ausilio di un ferro quadrato e con semplici ingredienti, quali: semola di grano duro, uova e poco olio extra vergine di oliva. I Moresani nella loro ricetta utilizzano pregiati grani antichi macinati a pietra ed essiccati lentamente a bassa temperatura.
Hanno consistenza più grezza rispetto alla normale semola che li rende ruvidi al punto giusto, per una buona presa del condimento
Ingredienti
Per ogni kg di semola di grano duro, unire:
Si dispone la semola sullo spianatoio, detto “u scanaturu”, formando la caratteristica fontana dove poi vengono aggiunte le uova e il sale. Si procede, mescolando le uova e unendo poco alla volta la farina. Poi si comincia ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Appena si raggiunge la giusta consistenza, solitamente si lascia riposare l’impasto per qualche minuto (dipende molto dal clima e dalle condizioni di umidità), protetto da un canovaccio o in un recipiente per alimenti.
Dopo si prende l’impasto riposato e se ne staccano dei pezzi e si procede con la caratteristica operazione della cingolatura. Questa fase consiste nella creazione particolari tocchetti di pasta chiamati cingoli, che poi vengono adagiati uno sopra all’altro in mucchietti organizzati. Infine, questi piccoli pezzi di pasta vengono lavorati con l’apposito ferro, lungo e sottile a sezione quadrata, e tirati fino a ricoprire quasi l’intera lunghezza dello stesso.
In questo modo si ottiene il primo Fusillo che viene subito posizionato su tavoli o gratici coperti con una tovaglia di lino, o in appositi contenitori, pronto per la fase di asciugatura. L’operazione si ripeterà fino ad esaurimento dell’impasto preparato.
Salsa
(Foto Cuori di carciofini Maida)
PER QUATTRO PERSONE INGREDIENTI:
Andiamo ad assemblare le lasagne con carciofi:
ricoprite il fondo di una pirofila da forno con uno strato di sugo di pomodoro giallo adagiate il primo strato di lasagne e ricopritelo con un velo di sugo di pomodoro giallo uno strato di besciamella, ricoprite con uno strato di carciofi, provola affumicata e spolverata di grana di pecora.
fate altri 2 strati identici e poi completare con l’ultimo strato di lasagne ricoprendo con sugo di pomodoro giallo uno strato di besciamella e una spolverata di grana di pecora.
infornare le lasagne “Maida” a 180° per circa 40 minuti
lasciate raffreddare per qualche minuto prima di tagliare a fette e servirle.
Si continua con il secondo, anche qui con una doppia scelta: l’agnello (o capretto) con patate al forno oppure per i vegetariani, l’alternativa che proponiamo sono i carciofi bianchi del Tanagro ‘mbuttunati.
Il Capretto al Forno
Ingredienti per 4 persone:
1,5 kg di capretto
1 cipolla
200 ml di vino bianco
500 gr di patate
20 foglie di salvia
1/2 rametti di rosmarino
5/6 foglie alloro
QB pepe nero
QB sale
Procedimento
Tagliare il capretto a pezzi di uguale misura, lavare e asciugare per bene. Accendere il forno a 200°. Predisponete in una teglia le cipolle, le patate tagliate a fette aggiungendo un po’ di vino per far svaporare, poi poggiate sopra i diversi pezzi di capretto con il sale e un trito di salvia, rosmarino, alloro e pepe. Lasciare cuocere per circa un’ora facendo attenzione a girarlo e aggiungendo il vino all’occorrenza.